Economia circolare

A Plastic Planet ancia "Mobe-Aisle", un autobus-negozio di prodotti plastic free Un intero compartimento del supermercato  su ruote e rifornito esclusivamente di prodotti alimentari e...

La fornitura di #acqua potabile e la gestione delle risorse idriche non siano soggetti alle logiche del mercato unico e i servizi idrici siano esclusi da qualsiasi liberalizzazione perché l'acqua è bene comune e un diritto umano essenziale.

Chi fermerà la plastica? Non il riciclo. O, almeno, non da solo. A dirlo è un rapporto di Greenpeace sugli imballaggi. La soluzione? Ridurre drasticamente il ricorso alla plastica monouso, riprogettando il packaging in modo tale che duri di più e sia riutilizzabile.

A poca distanza dal Plastic Pact UK la catena Morrison reintroduce il sacchetto di carta. Secondo le stime dovrebbe ridurre il numero di sacchetti di plastica di circa 150 milioni ogni anno.

L'annuncio di Volvo Automobili, che è stato programmato in concomitanza con l'Ocean Summit di questa settimana a Göteborg prevede importanti cambiamenti riguardanti la progettazione e l’innovazione della flotta in arrivo.

Conoscete la differenza tra un rifiuto speciale e un rifiuto urbano? In realtà, la differenza sta tutta in chi li produce: se è un'utenza domestica è urbano, se un’azienda è speciale. L'Italia, di rifiuti speciali, ne dovrebbe produrre di meno. Ma, stando all'ultimo rapporto Ispra, è brava a riciclarli.

Vecchi pallet che diventano pannelli truciolari. Cassette della frutta trasformate in blocchi per l’edilizia. Pezzi di legno portati in isola ecologica inseriti nel ciclo produttivo dell’industria cartaria. È il riciclo del legno, una realtà da quasi 2 milioni di tonnellate raccolte solo nel 2017, con 30 mila addetti e 2,8 milioni di euro di fatturato.

A "Vele Spiegate", il progetto volontario che Legambiente sta promuovendo per difendere il nostro mare dal fenomeno del "beach littering". Il termine beach littering rappresenta l'abbandono di rifiuti in mare o sulle spiagge poco accessibili che poi si riversa direttamente in acqua inquinando in modo irreversibile l'ambiente.

Smartphone che non siano destinati a morire dopo due anni, ma che siano costruiti per essere facilmente smontabili e riciclabili. Il Parlamento UE chiede alla Commissione di allargare la direttiva ecodesign anche ai cellulari. In sostanza, se si vuole vendere uno smartphone in Europa, dovrà rispondere a dei requisiti minimi. Ce la farà a cambiare il modo di produrre delle multinazionali? Tutto dipende da quanto conta il mercato europeo.

Il gigante svedese di articoli per la casa IKEA ha annunciato piani per il 2020 con i quali rimuovere tutte le materie plastiche monouso dalla sua gamma di prodotti. Il governo indiano si impegna a bandire il materiale dal paese entro il 2022, due eventi che si uniscono alle campagne Europee e molti altri contro l’inquinamento ambientale da plastiche.