Ikea e India: la guerra contro la plastica monouso si colora di un’altra battaglia

Nella lunga guerra contro la plastica in cui partiamo in vantaggio, un’altra battaglia si sta portando avanti contro le plastiche monouso e l’utilizzo di plastica vergine.

Il gigante svedese di articoli per la casa IKEA ha annunciato piani per il 2020 con i quali rimuovere tutte le materie plastiche monouso dalla sua gamma di prodotti e il governo indiano si impegna a bandire il materiale dal paese entro il 2022. Due eventi che si uniscono alle campagne Europee e molte altre contro l’inquinamento ambientale da plastiche.

In concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente di questa settimana, numerosi governi nazionali e grandi organizzazioni si sono impegnate a ridurre l’uso delle plastiche usa e getta insostenibili.

IKEA, il più grande rivenditore di mobili al mondo, si è impegnata a eliminare tutta la plastica vergine dalle sue collezioni di articoli per la casa – una mossa che potrebbe creare un precedente in tutto il settore.

“Entro agosto 2020, tutto il materiale plastico utilizzato nei nostri prodotti di arredamento per la casa sarà al 100% rinnovabile e/o riciclato”, si legge nella dichiarazione di sostenibilità pubblicata l’altro ieri, 7 giugno 2018.

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IKEA promuove l’economia circolare

L’annuncio fa parte di un impegno più ampio per migliorare in modo significativo l’impatto ambientale di IKEA. La società prevede di rinnovare completamente i propri processi produttivi, in ​​modo che nei propri prodotti vengano utilizzati solo materiali rinnovabili, riciclabili o riciclati.

L’obiettivo è promuovere l’economia circolare, un approccio in cui le risorse vengono utilizzate il più a lungo possibile per poi quindi essere rinnovate in un percorso di riciclo. L’obiettivo di IKEA è di “chiudere la catena per due materiali” entro il 2020, nel tentativo di ridurre gli sprechi dei clienti.

“Svilupperemo canali di recupero per i materiali di scarto, assicurandoci che parti chiave della nostra gamma siano facilmente riciclate e siano conformi in un’ottica di circuito chiuso dove la materia prima cambia forma ma non viene eliminata dal processo”.

India vieta la plastica monouso da tutti i 22 stati

La dichiarazione di IKEA arriva pochi giorni dopo dall’annuncio dell’India, che prevede di vietare la plastica monouso da tutti i suoi 22 stati entro il 2022.

Durante un summit sulla Giornata mondiale dell’ambiente, il 5 giugno 2018, il primo ministro indiano Narendra Modi ha annunciato che la realtà economica in più rapida crescita al mondo, l’India, deve dare un esempio globale di sostenibilità.
“È dovere di ognuno di noi assicurare che la ricerca della prosperità materiale non comprometta il nostro ambiente”, ha affermato Modi.

“Le scelte che facciamo oggi definiranno il nostro futuro collettivo”, ha proseguito. “Le scelte potrebbero non essere facili, ma grazie alla consapevolezza, alla tecnologia e ad una vera mobilitazione globale, sono certo che possiamo fare le scelte giuste. Uniamoci tutti per battere l’inquinamento plastico e rendere questo pianeta un posto migliore in cui vivere”.

La mossa, descritta dall’agenzia delle Nazioni Unite come “senza precedenti”, interesserà 1,3 miliardi di persone che vivono in India.

L’India “accenderà il cambiamento in tutto il mondo”

I rifiuti plastici sono uno dei maggiori problemi ambientali del mondo. Secondo studi recenti, ogni anno vengono gettati negli oceani 12 milioni di tonnellate di plastica, con un peso pari a 60.000 balene azzurre adulte.
Microplastiche provenienti da cosmetici, prodotti per il bagno e pneumatici per veicoli sono state scoperte anche in acqua di rubinetto e cibo in tutto il mondo.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente di quest’anno, un’iniziativa annuale guidata dall’ONU, è stata una chiamata all’azione per le nazioni e le imprese di tutto il mondo per impegnarsi a sconfiggere l’inquinamento plastico.

Altri paesi che hanno annunciato nuove iniziative ambientali hanno incluso il Kenya, che si è impegnato a vietare i sacchetti di plastica, e lo Sri Lanka, che è intenzionato a vietare il polistirolo. Allo stesso modo, la Cina ha annunciato che introdurrà borse biodegradabili.

Come l’India, anche le Isole Galápagos, che fanno parte dell’Ecuador, hanno vietato la plastica monouso.

“Questa è stata la più grande e risonante Giornata mondiale dell’ambiente di sempre, grazie alla leadership Indiana, che ha ospitato il mondo”, ha dichiarato Erik Solheim, responsabile di UN Environment. “L’India ha assunto un impegno fenomenale e ha mostrato una leadership ambientale chiara, decisiva e globale, che ispirerà il mondo e innescherà i cambiamenti reali”.

Volvo e LG prevedono di ridurre i rifiuti di plastica.

Altre società che si sono impegnate a combattere l’uso di materie plastiche monouso includono Volvo, LG Electronics e il Comitato Olimpico Internazionale.

Architetti e designer di tutto il mondo inoltre sono sempre più attenti a questi materiali e sostengono l’utilizzo di plastica riciclata e il riuso dei materiali edili, una vittoria in questa giornata Globale per l’ambiente che però non ci deve distrarre dalla guerra, ben più lunga, nella quale siamo ancora molto in svantaggio.