Bottiglie in PET opaco, alleanza italiana per il riciclo

La sfida lanciata dal Consorzio Coripet, che mette assieme produttori e impianti di riciclo.

Una nuova alleanza che apre al riciclo del PET opaco, utilizzato per fabbricare le bottiglie delle bevande e considerato fino ad ora non riciclabile. È il frutto dell’ingresso della Centrale del latte di Brescia in Coripet, il consorzio che lo scorso aprile ha ottenuto dal Ministero dell’Ambiente il via libera a operare autonomamente nella gestione del riciclo delle bottiglie in PET.

L’obiettivo dichiarato è chiudere il cerchio dell’economia circolare “da bottiglia a nuova bottiglia” e arrivare a raccogliere, riciclare, recuperare il 90 per cento delle bottiglie di plastica Pet immesse sul mercato dalle aziende produttrici consorziate.

Entro il primo anno, Coripet ha fissato l’asticella al 60 per cento, la quantità obbligatoria per legge. Il consorzio conta di raggiungere il target in due modi: il primo riguarda l’integrazione nell’attuale sistema di raccolta e selezione tramite accordi con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e gli impianti di selezione; il secondo prevede l’installazione di eco-compattatori presso i supermercati o altri soggetti interessati.

Tutte le bottiglie raccolte verranno avviate al riciclo attraverso gli impianti soci di Coripet, tutti in possesso del parere positivo di Efsa per la produzione di RPet idoneo al diretto contatto alimentare e che investiranno nel riciclo del PET opaco.

“Questo ampliamento della compagine consortile – ha spiegato Corrado Dentis, presidente Coripet – rappresenta un passo importante, che va nella direzione di quello che noi abbiamo da sempre definito un progetto innovativo, in quanto diamo il via al riciclo del cosiddetto quarto flusso, facendo diminuire il plasmix, ovvero la plastica oggi non direttamente riciclata meccanicamente ma utilizzata per il suo elevato potere energetico. Questa operazione da un lato ha un impatto interessante sulle tonnellate di PET sottratte alla discarica, dall’altro testimonia la volontà dei riciclatori presenti nel consorzio di investire in tecnologie per riciclare il PET opaco e contribuire a maggiori quantitativi raccolti ed avviati a riciclo per raggiungere i nuovi ambiziosi obiettivi europei”.

Coripet è un consorzio che raccoglie e avvia al riciclo solo ed esclusivamente di bottiglie in PET per uso alimentare. A esserne soci sono 6 produttori (Acque Minerali d’Italia, Ferrarelle SpA, Gruppo Sanpellegrino, Lete SpA, Maniva e Drink Cup) e 3 aziende di riciclo di PET (Aliplast SpA, Dentis Recycling Italy Srl e Valplastic Srl).