È l’equivalente in peso di 25 mila Empire State Building. I risultati di uno studio pubblicato su Science. Riciclato solo il 9 per cento.
“Plastica, Ben, il futuro è nella plastica”. Era questo il consiglio che il giovane Ben-Dustin Hoffman si sentiva dire, fresco di studi, nel film “Il Laureato” del 1967. In effetti, la storia è andata proprio così. Dagli anni Cinquanta a oggi, l’uomo ha prodotto più di 8,3 miliardi di tonnellate di materie plastiche. L’equivalente in peso di 25 mila Empire State Building o, in alternativa, un miliardo di elefanti da 7,5 tonnellate l’uno. I calcoli sono dello studio “Production, use, and fate of all plastics ever made”, appena pubblicato su Science Advances.
Lo studio è stato finanziato dalla National Science Foundation e sostenuto da Ocean Conservancy. Si tratta della prima analisi globale della produzione, dell’utilizzo e della gestione post-consumo di tutte le materie plastiche prodotte nel mondo. Di 8,3 miliardi di tonnellate prodotte, 6,3 miliardi di tonnellate sono diventate rifiuti. Ne sarebbe stato riciclato sono il 9 per cento, mentre il 12 per cento è stato incenerito e il restante 79 per cento è finito in discarica o disperso nell’ambiente.
La produzione mondiale di materie plastiche è aumentata dai 2 milioni di tonnellate degli anni ’50 agli oltre 400 milioni di tonnellate nel 2015. Secondo i ricercatori, “se le tendenze attuali continueranno, entro il 2050 finiranno nelle discariche o nell’ambiente naturale circa 12 miliardi di tonnellate di rifiuti di plastica”.
Un quantitativo enorme, il più grande che l’uomo abbia prodotto dopo acciaio e cemento. Con la significativa differenza che questi ultimi materiali vengono utilizzati soprattutto per costruire beni durevoli come edifici o infrastrutture, mentre il mercato principale delle plastiche è quello degli imballaggi, con una vita utile inferiore ai 12 mesi.
Lo stesso team di ricercatori nel 2015 aveva condotto uno studio pubblicato su Science, calcolando quanti rifiuti di plastica finiscono negli oceani: nel 2010 sarebbero stati 8 milioni di tonnellate.
Fonte: Science Advances