Acqua in bottiglia: un nuovo impegno per migliorarne la raccolta

L’associazione europea vuole migliorare gli standard di eco-design e riciclo

Come ridurre l’impatto dell’utilizzo di acqua da bere? Basta evitare quella in bottiglia, dirà qualcuno. E per chi proprio non riesce a farne a meno? Vista la crescente sensibilità ambientale, i produttori hanno deciso di organizzarsi per riciclare più bottiglie possibile.

L‘Industria Europea delle Acque in Bottiglia (Efbw), di cui Mineracqua (la Federazione Italiana delle Industrie delle Acque Minerali Naturali e delle Acque di Sorgente) fa parte, ha da poco lanciato un programma, in quattro punti, per aumentare la raccolta di bottiglie in Pet (il polietilene tereftalato) e di riflesso l’utilizzo di Pet riciclato.

L’obiettivo? Cercare di rendere più circolare e green il settore. Il problema principale è aumentare la raccolta, che varia in maniera considerevole nei vari Paesi dell’Unione Europea. A partire da questo assunto, le associazioni dei produttori hanno deciso di prendere 4 impegni da qui al 2025:

  • Essere forza trainante di tutti gli attori coinvolti nel processo di gestione dei rifiuti per arrivare a raccogliere entro il 2025 il 90% di tutte le bottiglie in Pet (intesa come media Ue)
  • Collaborare con l’industria del riciclo per arrivare entro il 2025 ad utilizzare come media europea almeno il 25% di Pet riciclato nella produzione di nuove bottiglie
  • Innovare e investire di più nell’eco-design e nella ricerca dei materiali in plastica di origine non fossile
  • Coinvolgere i consumatori, che giocano un ruolo chiave, nel prevenire la “dispersione” di rifiuti

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Le Industrie italiane delle Acque Minerali Naturali e delle Acque di Sorgente fanno sapere che per le acque minerali commercializzate in bottiglie di plastica viene utilizzato solo materiale riciclabile al 100% e che in questi anni hanno ridotto del 35% il peso delle bottiglie, contribuendo così a immettere meno plastica nell’ambiente.

Oggi oltre la metà delle bottiglie di acqua minerale in Pet vendute in Italia vengono raccolte e avviate al riciclo. L’obiettivo è sì utilizzare almeno il 25% di PET riciclato nella produzione di nuove bottiglie, ma quello vero, a medio-lungo termine, e qui Mineracqua è promotore di un decreto, è arrivare all’utilizzo di Pet riciclato fino al 50% nella nuove bottiglie.