Il Consorzio Compostatori compie 25 anni

Il 24 maggio a Roma una giornata dedicata al CIC, per ricordare i risultati raggiunti e le prospettive future.

Si aprono il 24 maggio a Roma i festeggiamenti per i 25 anni del CIC, il Consorzio Italiano Compostatori, struttura senza fini di lucro che riunisce 130 tra imprese e enti pubblici e privati produttori di compost, nonché altre organizzazioni che sono comunque interessate alle attività di compostaggio (produttori di macchine e attrezzature, di fertilizzanti, enti di ricerca, ecc.).

Il CIC incontrerà istituzioni, rappresentanti della comunità scientifica, esponenti del mondo dell’impresa e personalità dell’ambientalismo, per tracciare la strada futura di una filiera di eccellenza nel sistema rifiuti italiano.

Il biowaste, al primo posto tra i rifiuti in Italia, è un settore in crescita, capace di contribuire in modo significativo allo sviluppo di un sistema di economia circolare e all’innovazione sostenibile del Paese, con molteplici vantaggi economici, ambientali e sociali.

Nel corso della mattinata del 24 maggio, il Consorzio Italiano Compostatori presenterà i risultati raggiunti nel quarto di secolo di attività e le proposte per consolidare la nuova fase di una filiera industriale che può ambire ad essere un modello per la bioeconomia del Paese.

Grazie all’attività di recupero e riutilizzo svolta dalle imprese associate al Consorzio Italiano Compostatori, ogni anno si evita la produzione di 3,5 mt di CO2. Basti considerare che l’aumento del valore della sostanza organica dei suoli dello 0,1% permetterebbe di azzerare la CO2 dell’intero sistema di trasporti nazionali.

Oltre al presidente del CIC Alessandro Canovai e al direttore Massimo Centemero, interverranno nel corso della mattinata Andrea Olivero, vice Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Edo Ronchi, Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, Stefano Ciafani, Direttore generale Legambiente, Simona Bonafè, Commissione Ambiente Parlamento Europeo, Alessandro Bratti, Commissione d’Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e Valerio Rossi Albertini, fisico del CNR e professore di Divulgazione della Scienza all’Università Tor Vergata.

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