Eurobat chiede all’Europa una strategia sullo storage

L’associazione dei produttori di batterie: una politica comune per favorire sistemi di accumulo di energia e abbandonare le fonti fossili.

Eurobat, l’associazione europea dei produttori di batterie industriali e per veicoli, ha chiesto all’Unione Europea di approntare una strategia sullo storage al 2030 per contribuire alla decarbonizzazione del continente. Se i sistemi di batterie per lo storage dell’energia elettrica fossero al cuore della rete energetica europea, il Continente potrebbe riuscire ad abbandonare i combustibili fossili per l’approvvigionamento energetico, il riscaldamento e il trasporto in maniera più veloce, efficiente e conveniente. Secondo Eurobat, una strategia sullo storage permetterebbe di aumentare la quota di energia da fonti rinnovabili, migliorerebbe l’efficienza e faciliterebbe la creazione di infrastrutture per la mobilità elettrica.

Un altro effetto benefico di tale strategia, sottolinea Eurobat, sarebbe la creazione di un quadro omogeneo tra le diverse politiche energetiche degli stati europei, con la creazione di un obiettivo comune.

Un maggiore supporto allo storage di energia darebbe anche un nuovo impulso al settore manifatturiero, in particolare a chi sviluppa batterie in Europa, con un aumento di posti di lavoro in un settore d’eccellenza dell’alta tecnologia, che attualmente impiega 30 mila persone in tutto il continente.

“Eurobat chiede ai politici europei – si legge nella nota – di collaborare con tutte le parti interessate – produttori, fornitori, partner della catena del valore, utenti e società civile – per lo sviluppo di una “Strategia Europea per le batterie al 2030”. Tale politica comune offrirebbe un clima di certezza ai produttori di batterie europei e nuove opportunità per l’innovazione in Europa.”

Attualmente, ogni Stato membro dell’Unione Europea ha un proprio approccio allo storage. In Gran Bretagna, il governo in primavera dovrebbe approntare una strategia sullo storage che secondo gli esperti potrebbe liberalizzare il mercato, mentre in Germania una politica di sussidi incentiva gli utenti finali a installare moduli fotovoltaici dotati di un sistema di storage.

Fonte: scarica la Call di Eurobat