Al via la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti!

Fino al 26 novembre tante le iniziative: l’Italia il Paese più attivo.

Ha preso ufficialmente il via sabato 18 novembre la SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction). Fino a domenica 26 novembre, il Vecchio Continente sarà teatro di quante più azioni possibili volte alla riduzione dei rifiuti con lo scopo di creare un grande momento di sensibilizzazione sul problema sempre più attuale della produzione di rifiuti.

La SERR, che nasce nell’ambito del Programma europeo LIFE+ ed è gestita da un Comitato promotore europeo all’interno del quale siede la Commissione Europea in veste di indirizzo strategico, prevede iniziative in tutta l’Unione Europea e proprio in Italia si concentra la maggior parte delle iniziative proposte da cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

Sono infatti 4.422 le azioni registrate nella Penisola (+3 rispetto al 2016) per la nona edizione della SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Al secondo posto, con un discreto distacco, si classifica la Francia con 1.798 azioni.

Nel dettaglio, nel 2017 a dimostrare particolare attenzione al tema sono state le scuole, le cui proposte hanno registrato l’incremento maggiore nel numero di adesioni, più che raddoppiato.

In percentuale, le azioni sono state proposte dalle seguenti tipologie di action developer:

  • Le pubbliche amministrazioni al primo posto con il 45%
  • Le associazioni al secondo posto con il 23%
  • Le scuole al terzo posto con il 15%
  • Le imprese al quarto posto con il 10%
  • I cittadini al quinto posto con il 7%

I proponenti appartenenti alla categoria delle imprese, pur rappresentando solo un decimo del totale, contribuiscono per l’85% delle azioni registrate.

In Italia la SERR è promossa da un Comitato promotore nazionale composto da CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, ANCI, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA e dai partner tecnici E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città.