Roma, arrivano i cestini antigabbiani

I gabbiani rovistano i rifiuti della Capitale? Ecco la risposta della giunta capitolina.

Un supercestino a prova di gabbiani. È il progetto a cui sta lavorando la città di Roma, che negli ultimi anni ospita (e nutre) un discreto numero di uccelli marini che, da litorale, si sposta verso la capitale in cerca di cibo. Risultato? Gabbiani che pattugliano le strade e rovistano nei rifiuti, che esondano dai cassonetti e troppo spesso si ritrovano sull’asfalto. Un’immagine poco edificante della città eterna, al centro di un recente articolo del New York Times, e che ora l’amministrazione capitolina vuole cancellare con un colpo di spugna. Anzi di ghisa. Perché di cestini in ghisa si parla.

“C’è un lavoro coordinato dal Gabinetto del Sindaco per realizzare nuovi cestini per rifiuti in ghisa che non siano preda dei gabbiani, come avviene oggi – ha spiegato l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Pinuccia Montanari – I primi interventi saranno fatti nel centro storico per poi estenderli altrove. Tali cestini rispetteranno anche i criteri di sicurezza pubblica in centro”.

L’annuncio di Montanari arriva proprio nel corso di una conferenza stampa dedicata alla grande presenza di gabbiani in città. Non esattamente una novità, ma l’interessamento del New York Times ha portato nuovamente alla ribalta l’argomento, fotografando un fenomeno in crescita.

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La domanda, legittima, è: come sono fatti i centini anti gabbiani? Secondo le informazioni di stampa, si tratterebbe di contenitori in ghisa, a effetto ringhiera, ma con maglie molto strette per evitare che gli uccelli possano forare i sacchi al loro interno.

Dallo staff dell’assessorato all’Ambiente della giunta capitolina si va oltre il mero mezzo tecnico, con Edgar Meyer che arriva a evocare la sterilizzazione: “I gabbiani a Roma – recita un virgolettato dell’Ansa – hanno avuto un cambiamento di comportamento con la discarica di Malagrotta che è stata attiva per tanti anni. Non vorrei anticipare troppo ma ci sono ricerche Enea che attestano che ci sono prodotti che hanno funzionato sui colombi rendendoli infertili al 67%. Si potrebbe fare una ricerca anche sui gabbiani che va in questa direzione. È un idea, non è un progetto”.