I conducenti di veicoli elettrici utilizzano raramente i punti di ricarica pubblici!

I conducenti tendono a caricare a casa o al lavoro. La non disponibilità di punti di ricarica pubblici crea infatti una mancanza di possibilità di scelta e rappresenta la principale barriera per la diffusione dei veicoli elettrici.

Solo il 5% della ricarica dei veicoli elettrici (EV) avviene nei punti di ricarica pubblici, i conducenti infatti scelgono di caricare le proprie auto a casa o al lavoro quando possibile.

Questo è il risultato di un’indagine condotta da Transport and Environment, associazione che mira a promuovere trasporti più puliti in tutta Europa.

Secondo la ricerca del gruppo, è la mancanza di scelta e disponibilità di auto elettriche che costituisce il principale ostacolo alla diffusione di massa di veicoli elettrici nel Regno Unito e in Europa, non la disponibilità di punti di ricarica pubblici.

L’indagine è costituita da una raccolta di dati e studi di enti pubblici e privati ​​sul comportamento dei consumatori riguardo ai veicoli elettrici.

I risultati mostrano che i caricatori pubblici, tra cui le colonnine in città, i punti di ricarica nei parcheggi e le colonnine di ricarica veloce, rappresentano solo il cinque percento di tutti gli eventi di ricarica.

Transport and Environment afferma che i risultati dell’indagine mostrano come i punti di ricarica pubblici non sono essenziali per tutti i conducenti di veicoli elettrici, ma ammette che la visibilità dei punti di ricarica pubblici potrebbe avere un ruolo nell’incoraggiare un primo acquisto di veicoli elettrici.

Greg Archer, direttore del team “veicoli puliti” in Transport & Environment, ha affermato che i produttori automobilistici stanno creando una “copertura” sostenendo che non vi sono punti di ricarica sufficienti, quando il vero problema è la mancanza di veicoli elettrici sul mercato.

“Il principale rallentamento nell’aumento delle vendite di auto elettriche è la mancanza di macchine da ‘ricaricare’ “, ha affermato il direttore.

All’inizio dell’estate 2018, il governo britannico ha pubblicato la sua strategia “Road to Zero” e ha confermato la sua ambizione di vedere – almeno la metà – di tutte le nuove auto essere a emissioni ultra-basse entro il 2030.

Come parte della sua strategia, il governo ha stabilito piani per vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2040, accelerando l’introduzione di veicoli elettrici, infrastrutture di ricarica e incentivando le imprese a passare a modelli a emissioni ultra-basse.

Il piano include i requisiti per l’installazione di punti di ricarica EV nelle nuove proprietà e promette una spinta a livello nazionale per integrare i punti di ricarica nei lampioni.

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Attualmente, l’Europa occidentale e settentrionale ha circa cinque veicoli elettrici in circolazione per ogni punto di ricarica pubblico, che si adatta alle 10 auto per punto di ricarica raccomandate dagli esperti, secondo l’analisi svolta da Transport and Environment.

In Norvegia, il mercato EV più maturo del mondo, la quota di conducenti che fanno affidamento su una “lenta ricarica” pubblica su base giornaliera, è passata da quasi il 10% nel 2014 a solo il 2% nel 2017, secondo l’indagine.

La ricarica veloce lungo i raccordi stradali principali è l’unico tipo di ricarica segnalato per essere aumentato in uso in Norvegia, fatto che secondo gli esperti potrebbe essere collegato al miglioramento della copertura della rete di ricarica.

Il sondaggio ha concluso che la necessità iniziale di investimenti pubblici e privati ​​nelle infrastrutture di ricarica si ridurrà gradualmente in tutta Europa, con Germania, Francia e Regno Unito che guidano la transizione verso veicoli a basse emissioni come i più grandi nuovi mercati automobilistici.

Tonik Energy, azienda con sede a Birmingham, fornitore di energia rinnovabile, ha annunciato il lancio di una nuova tariffa di energia elettrica rinnovabile del 100% per i conducenti di veicoli elettrici.

La tariffa “Charge EV” a tasso variabile non prevede commissioni di uscita e un interesse del 3% sui crediti del conto. Offre inoltre ai clienti 1.200 miglia gratuite ogni anno e sconti di £ 40 in punti per la ricarica.

Chris Russell, amministratore delegato di Tonik Energy, ha dichiarato che l’azienda ha voluto creare qualcosa “per i primi utenti che stanno sostenendo la rivoluzione EV”.