Costa: modificheremo lo Sblocca Italia sugli inceneritori

L’annuncio del ministro dell’Ambiente: riaffermare il principio di prossimità nella gestione dei rifiuti. Intanto il Governo impugna la legge anti inceneritori della Regione Marche.

“Bisogna modificare l’articolo 35 del decreto Sblocca Italia sugli inceneritori proprio per riaffermare il principio di prossimità di gestione dei rifiuti, per renderlo virtuoso”. Ad annunciarlo è il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in chiusura di un Consiglio dei ministri nel quale l’esecutivo ha chiesto di impugnare proprio una legge anti-inceneritori della Regione Marche, che per il Governo costituirebbe una invasione della competenza statale in materia ambientale.

“Se modifichiamo l’articolo 35 – spiega il ministro Costa – indichiamo un percorso virtuoso sulla gestione dei rifiuti, spingendo sulla differenziata e sul riciclo dei rifiuti”. E alla domanda su quando il Governo metterà mano allo Sblocca Italia, il titolare del dicastero dell’Ambiente ha risposto: “Si inizia il percorso. L’art. 35 è una norma e dunque un’eventuale modifica va in Parlamento: ci deve essere il soggetto che la propone. In questo caso penso di poter essere io, a meno che non lo faccia lo stesso Parlamento”.

L’annuncio arriva a poche ore dalla decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la legge regionale n. 22 del 2018, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale delle Marche lo scorso giugno e che esclude la combustione dei rifiuti, ad eccezione del bio-metano. Intanto, la Regione Marche annuncia battaglia: “A questo punto non ci sono più dubbi: l’attuale Governo in carica vuole riaccendere un inceneritore nelle Marche – dichiara l’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti – L’impugnazione della nostra legge non era dovuta, come già precisato anche da qualche insigne costituzionalista di parte governativa, per cui si tratta di una mera scelta politica del Governo giallo-verde”.

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Sulla querelle arriva anche il commento di Legambiente: “Il miglior modo per contrastare il ricorso all’incenerimento è agire concretamente sull’abbattimento della produzione dei rifiuti, sul recupero di materia e lavorare sulla buona qualità della raccolta differenziata, mettendo in campo i principi dell’economia circolare”.