Un team di ricercatori del CNR ha composto delle membrane con materiali polimerici altamente porosi, capaci di filtrare la CO2.
Risolvere il problema dei gas serra grazie a una membrana che separi la CO2 presente in atmosfera. Questo l’obiettivo della ricerca dell’Istituto per la tecnologia delle membrane del Consiglio nazionale delle ricerche di Cosenza (Itm-Cnr) in collaborazione con le Università di Edimburgo, statale della Pennsylvania e della Florida. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Materials.
“Le membrane sono state preparate con nuovi materiali polimerici porosi, aventi una particolare struttura bidimensionale che garantisce un’elevata microporosità a livello molecolare – spiega Alessio Fuoco (Itm-Cnr) coautore dello studio – che può essere considerata come un micro-labirinto che permette un passaggio più veloce delle molecole piccole rispetto a quelle più grandi, o delle più solubili rispetto a quelle meno solubili. L’elevata microporosità, combinata con la rigidità, permette a questi materiali di offrire combinazioni uniche di permeabilità e selettività, che oltrepassano l’attuale stato dei materiali usati in membrane commerciali”.
Le membrane sono già utilizzate in molti processi industriali. Un esempio è la produzione di acqua potabile da acqua salina o di ossigeno puro dall’aria, nonché in processi medicali quali la dialisi.
Fonte: Science Daily