“Plastics Cloud”: SAP sfrutta il metodo dell’apprendimento automatico per ridurre i rifiuti di plastica

L’azienda afferma che la tecnologia consentirà un migliore utilizzo dei dati per tenere traccia dell’utilizzo e riciclaggio della plastica e contrastarne gli sprechi

Uno dei principali fornitori di software in Europa ha rivelato come raccogliere dati esistenti e in tempo reale da tutta la catena di approvvigionamento della plastica, per generare nuovi approcci per l’eliminazione delle materie plastiche monouso e la riduzione dei rifiuti.

La tecnologia pilota, nota come “Plastics Cloud“, utilizza l’apprendimento automatico per compilare informazioni che possono essere utilizzate per prevedere le tendenze nel consumo e nel riciclaggio della plastica, aiutando i fornitori di servizi a soddisfare la domanda.

La tecnologia, sviluppata dalla famosa azienda di software tedesca SAP, potrebbe anche condividere i dati con i consumatori, per aiutarli a capire l’impatto del proprio consumo di plastica sull’ambiente.

Jens Amail, direttore amministrativo di SAP per il Regno Unito e l’Irlanda, ha dichiarato che Plastics Cloud è stato progettato per trovare un modo migliore di utilizzare i dati per risolvere il problema dei rifiuti di plastica.

“Ci sono tantissimi dati generati all’interno della filiera della plastica, ma non c’è un’unica fonte di accesso per queste informazioni”, ha affermato Amail.

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La tecnologia è stata recentemente presentata al London Design Festival, che ha definito la plastica il suo “materiale dell’anno” nel tentativo di incoraggiare i designers a proporre idee per riutilizzare la plastica in “modi fantasiosi e preziosi”.

Il progetto è stato ispirato dalla ricerca che ha rilevato come i consumatori e le imprese sono spesso confusi circa i tipi di plastica che possono e non possono essere riciclati.

Come parte del suo progetto, SAP è diventata anche membro del Plastics Pact britannico, una collaborazione di agenzie governative, autorità locali, ONG e aziende, che lavorano insieme per ridurre l’impatto della plastica sull’ambiente.

Secondo il Patto, i firmatari si sono impegnati a eliminare gli imballaggi in plastica monouso non necessari attraverso la riprogettazione o modelli di consegna alternativi. Lo scopo è quello di rendere gli imballaggi in plastica 100% riutilizzabili, riciclabili o compostabili e garantire che il 70% sia riciclato o composto entro il 2025.