Quali sono i provvedimenti green nascosti nella legge di bilancio 2018?

Il provvedimento di fine anno contiene novità su ambiente, efficienza energetica e mobilità. Ecco quali.

Countdown per il Governo Gentiloni. Il 4 marzo si voterà per il nuovo Parlamento, ma quali sono gli ultimi atti dell’esecutivo che toccano i temi dell’ambiente, dell’efficienza energetica e della mobilità? La risposta si trova nella legge di bilancio per il 2018, pubblicata in Gazzetta Ufficiale (legge n. 205/2017) – Supplemento Ordinario n. 62 della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017. Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha fatto una rapida sintesi delle parti “green” del provvedimento. Ecco di cosa si tratta.

Stop ai cotton fioc non biodegradabili e alle microplastiche nei cosmetici
Questa è una delle misure più note. Dal 2019 scatterà lo stop alla produzione e alla vendita di cotton fioc non biodegradabili, quelli che utilizzano supporti in plastica. Dal 2020 ci sarà il divieto di mettere in commercio prodotti cosmetici contenenti microplastiche.

Autorità di regolazione per i rifiuti
L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico diventa competente anche in materia di regolazione nel ciclo dei rifiuti e assume il nome di “Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente”.

Agevolazioni per la plastica riciclata
Le imprese che comprano prodotti realizzati con materiali derivati da plastiche miste provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi o da selezione di rifiuti urbani residui godranno di un credito di imposta del 36 per cento.

Messa in sicurezza siti con rifiuti radioattivi
Previste misure anche per i rifiuti radioattivi, con l’istituzione di un fondo presso il Ministero dell’ambiente per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza e risanamento dei siti in cui sono presenti.

Misure contro gli sprechi.
Quanto già previsto dal provvedimento contro gli sprechi alimentari e lo spreco di farmaci (legge 166/2016) viene esteso ai prodotti per l’igiene e per la casa e a quelli di cartoleria e cancelleria.

Distretti del cibo
Nascono i distretti del cibo. Lo scopo è promuovere lo sviluppo territoriale, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.

Detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica e la sicurezza antisismica degli edifici.
La detrazione al 65 per cento per le spese riguardanti interventi di riqualificazione energetica degli edifici (il cosiddetto ecobonus) è prorogata al 31 dicembre 2018. La detrazione viene ridotta al 50 per cento per finestre e infissi, schermature solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A.
Ci sarà una detrazione maggiorata per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. La detrazione è dell’80% in caso di passaggio ad una classe di rischio inferiore e dell’85% in caso di passaggio di due classi di rischio.
Prevista anche la detrazione al 65% per l’installazione di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti. È prorogata infine la detrazione al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, nonché per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+. Queste detrazioni, incluso il sisma bonus, sono fruibili anche dagli IACP.

Detrazioni fiscali per aree verdi
Anche gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili sono detraibili, per il solo 2018. La detrazione, in questo caso, è al 36 per cento.

Efficienza energetica illuminazione pubblica
Gli incentivi ci sono anche per gli enti locali che promuovono interventi di efficientamento energetico con l’obiettivo di ottenere entro il 2023 una riduzione dei consumi per l’illuminazione pubblica pari almeno al 50% rispetto ai consumi medi del 2015-2016.

Agevolazioni fiscali per abbonamenti al trasporto pubblico locale
Per quanto riguarda la mobilità, chi acquista abbonamenti a servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale potrà detrarre il 19 per cento dei costi sostenuti, fino a un massimo di 250 euro.

Diffusione tecnologie vehicle to grid
Previste misure per favorire la diffusione di tecnologie vehicle to grid. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas definirà tariffe per la ricarica dei veicoli non superiori a quelle previste per le utenze domestiche.

Mobilità sostenibile
Sul fronte della mobilità sostenibile, spunta la possibilità di destinare fino a 100 milioni di euro delle risorse già disponibili per ciascuno degli anni 2019-2033 sul Fondo per il rinnovamento del parco mezzi del trasporto pubblico a progetti sperimentali e innovativi di mobilità sostenibile.