Veolia lancia un impianto per il riciclo dei pannelli solari

L’azienda, in collaborazione con PV Cycle, realizzerà la sua prima struttura nel sud della Francia entro il 2017.

Il colosso francese Veolia costruirà il primo impianto francese per il riciclo dei pannelli solari a Rousset, nel sud della Francia, in collaborazione con PV Cycle, il sistema europeo per la raccolta e il recupero dei moduli fotovoltaici. In questo modo sarà possibile ottenere materie prime seconde, come vetro, alluminio e rame, da reimmettere nella filiera produttiva secondo i principi dell’economia circolare. Secondo Veolia, circa 1400 tonnellate di materie prime verranno trattate nello stabilimento entro la fine del 2017, per arrivare a 4 mila tonnellate nel giro di 4 anni.

I pannelli solari sono il simbolo dell’energia pulita. Il problema è che, quando dovranno essere smaltiti tra 20-25 anni, se non trattati in maniera corretta rischiano paradossalmente di diventare un problema per l’ambiente. In Francia secondo i calcoli di PV Cycle si sono circa 55 mila tonnellate di moduli fotovoltaici installati lo scorso anno, per un totale di 6,8 gigawatt. La partnership Veolia – PV Cycle è tesa ad affrontare questo potenziale enorme flusso di rifiuti.

Le due aziende sottolineano il fatto che il solare è in forte crescita, con il ministero francese dell’Ambiente che sta spingendo il mercato – investendo, per esempio, in strade solari – e il settore del fotovoltaico potrebbe arrivare a 20,2 gigawatt entro il 2023.

Secondo uno studio pubblicato dall’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) a giugno 2016, i materiali riciclati dai moduli fotovoltaici potrebbero valere 15 miliardi di dollari entro il 2050. Il rapporto evidenzia che il potenziale flusso di materie prime seconde generate dalle 78 milioni di tonnellate di rifiuti di pannelli solari previste servirebbero a fabbricare 2 miliardi di nuovi moduli fotovoltaici.

L’Unione Europea, inserendo i moduli fotovoltaici all’interno della categoria dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), ha introdotto l’obbligo per i produttori e gli importatori di pannelli solari di finanziare i costi di raccolta e riciclo dei prodotti che immettono sul mercato europeo.