Pannolini, inaugurato a Treviso il primo impianto che li ricicla

Da 1 tonnellata di rifiuti 150kg di cellulosa, 75kg di plastica e 75kg di polimero super assorbente.

Si cambiano in pochi minuti, ma ci mettono circa 500 anni per degradarsi. Sono i pannolini, probabilmente il prodotto usa e getta più diffuso, che, almeno fino ad oggi, è sempre finito tra i rifiuti indifferenziati. Impossibile riciclarlo? Non proprio. A Lovandina di Spresiano, in provincia di Treviso, è stato inaugurato il primo impianto, unico in Europa e nel mondo, in grado di riciclare al 100 per cento pannolini e assorbenti, recuperando plastica, cellulosa e un particolare tipo di polimero. La tecnologia è stata sviluppata e brevettata in Italia da Fater SPA, una joint venture tra il colosso Procter & Gamble e il Gruppo Angelini.

Il 24 marzo 2015 è stata avviata la fase di sperimentazione a volumi industriali, presso l’impianto di Contarina SPA, a Lovandina di Spresiano (TV). Qui i tecnici sono riusciti a trasformare i pannolini usati in nuove materie prime come plastica in granuli e materia organico-cellulosica di elevata qualità e completamente sterilizzate grazie all’utilizzo del vapore che elimina tutti i potenziali patogeni e i cattivi odori.

Un buon esempio di economia circolare che non solo fa bene all’ambiente, ma anche e soprattutto al tessuto produttivo. Basti pensare che da 1 tonnellata di prodotti usati si possono ricavare fino a 150kg di cellulosa, 75kg di plastica e 75kg di polimero super assorbente.

Se il sistema venisse applicato in tutta Italia, si potrebbero eliminare il 2,5 per cento dei rifiuti solidi urbani, 900 mila tonnellate di prodotti assorbenti per la persona usati che oggi vengono smaltiti in discarica (nel 65 per cento dei casi) o tramite incenerimento (nel restante 35 per cento).

“L’impianto – spiega Giovanni Teodorani Fabbri – Fater AHP Recycling BU General Manager – nasce dalle ricerche tecnologiche condotte da Fater dal 2008 e dalla collaborazione con Contarina, per raggiungere la piena efficienza industriale. Puntiamo all’industrializzazione del nostro processo di riciclo entro il 2018 e a breve installeremo un ulteriore impianto con ulteriori innovazioni in Olanda”

Il progetto di Fater SPA è in continuità con la recente nascita di EMBRACED, il primo consorzio italiano per il riciclo di pannolini e altri prodotti assorbenti per la persona. L’obiettivo è aumentare il valore aggiunto del riciclo, consentendo anche la produzione di fertilizzanti e prodotti chimici ad alto valore aggiunto.