Salone del Mobile: ecco la città green da visitare di fronte al Duomo

Il progetto “Living nature” crea in un ambiente di 500 mq le quattro stagioni attraverso sofisticati sistemi ecosostenibili.

Il Salone del Mobile tinge di verde Milano. La settimana del design, dal 17 al 22 aprile, ha due anime: quella fieristica, nei padiglioni della Fiera di Rho, e quella che anima le strade del capoluogo lombardo, con gli oltre 1300 eventi del Fuorisalone. A fare da collante è lo spirito ecosostenibile, che oltre a ispirare sempre di più espositori ed essere richiesto dai clienti, fa irruzione nel pieno centro meneghino. È infatti ufficialmente aperta al pubblico fino al 25 aprile in piazza del Duomo, davanti a Palazzo Reale, la mostra “Living Nature. La natura dell’abitare”.

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Il progetto è stato sviluppato dal Salone del Mobile insieme allo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati (CRA). Si tratta di un unico ambiente di 500mq, concepito con criteri di risparmio energetico, in cui sono stati racchiusi quattro microcosmi naturali e climatici che permettono alle quattro stagioni dell’anno di coesistere nello stesso momento, l’una accanto all’altra. I visitatori potranno immergersi nella natura e viverne i cambiamenti attraversando le quattro aree: Inverno, Primavera, Estate e Autunno.

Obiettivo ultimo di “Living Nature. La natura dell’abitare” è la riconciliazione tra gli spazi domestici, urbani e la natura attraverso la proposta di soluzioni sostenibili, realmente applicabili.  Un test per dimostrare come uno spazio, sia esso domestico o urbano, possa diventare più a misura d’uomo utilizzando le risorse naturali in modo sostenibile.

Se la climatizzazione è infatti spesso associata a consumi eccessivi, questo progetto propone un radicale cambio di prospettiva, dimostrando la fattibilità di una tecnologia per il controllo climatico che sia sostenibile, basata sull’uso di celle fotovoltaiche e accumulatori energetici, dalle ampie potenzialità per future applicazioni. Il padiglione sarà ricoperto da una membrana in Crystal responsiva. Che significa? Sono dei sensori capaci di reagire alle diverse condizioni di luce e che di conseguenza permettono di avere un’adeguata regolazione climatica interna.

La copertura è dotata di pannelli fotovoltaici organici, con celle solari di ultima generazione ispirate al processo di fotosintesi clorofilliana, per fornire l’energia necessaria alla climatizzazione. Questa energia viene utilizzata per alimentare uno scambiatore di calore che trasferisce energia termica portando l’area invernale a una temperatura di circa 0°C. Un sistema fatto di serpentine a pavimento e ventilconvettori per il trattamento sfrutta infine il calore che viene trasferito e utilizzato in altre aree.