Rubber Conversion vince il premio nazionale Startup Economia Circolare

L’azienda italiana ha vinto il Premio Nazionale Startup Economia Circolare grazie al suo processo innovativo per il riciclo della gomma!

Rubber Conversion, grazie a un innovativo brevetto che rivoluziona il riciclo della gomma, si aggiudica la prima edizione del Premio Nazionale Startup Economia Circolare, premio rivolto alle imprese italiane che sviluppano progetti e attività ispirate ai principi della circular economy. Il premio, iniziativa senza scopo di lucro che punta a far emergere le migliori startup circolari italiane, è stato istituito dal Circular Economy Network, l’osservatorio della circolarità in Italia, creato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da un gruppo di 13 aziende e associazioni di impresa green.

L’azienda, che ha sede a Rovereto, all’inizio di quest’anno aveva già mostrato il suo impegno verso la ricerca e lo sviluppo partecipando alla sfida della Summer School Top Stars 2018, affrontando al contempo alcune delle principali sfide del mercato di riferimento.

Il brevetto che ha permesso a Rubber Conversion di vincere il Premio Nazionale Startup Economia Circolare riguarda un processo chimico-meccanico, e un relativo impianto ingegnerizzato ad hoc, che permette la de-vulcanizzazione e il riciclo di diverse tipologie di gomma. Se ne era parlato anche al Plast di quest’anno, una delle fiere di settore più importanti al mondo.

Detto in termini più semplici, la startup veneto/trentina ha di fatto reso reversibile un processo che fino ad ora non era considerato tale: la vulcanizzazione, appunto, ovvero quel processo di lavorazione della gomma che consente di eliminare la sua naturale plasticità e darle stabilmente la forma desiderata, ad esempio, nella produzione di pneumatici, componenti per auto, guarnizioni, coperture per tetti; ma anche per articoli d’uso comune come materassini, calzature, stuoie e tappetini.

La soluzione proposta da Rubber Conversion è ancora più importante se si pensa che la gomma naturale nel 2017 è stata inserita nella lista, stilata dalla Commissione Europea, delle materie prime critiche (CRMs o Critical Raw Materials), fondamentali per l’economia UE e il cui approvvigionamento può essere a rischio.

Il brevetto di Rubber Conversion fornisce così una alternativa ai processi di rigenerazione che, oltre alla rottura dei legami di zolfo, accorciano le catene di polimeri della gomma degradandola. La de-vulcanizzazione permette di spezzare selettivamente i legami di zolfo, lasciando inalterate le proprietà delle mescole e consentendo di riutilizzare lo scarto in gomma mantenendone la maggior parte delle proprietà originali.

In questo modo, le aziende trasformatrici o produttrici possono recuperare i propri scarti di produzione, riducendo il consumo di materie prime vergini e abbassando il costo del prodotto finito. Una soluzione che si rivela valida dunque non solo per l’ambiente, ma anche per una mera questione di costi.

Oggi, in Italia e in Europa, più del 90% dei prodotti a base di gomma venduti ha una miscela a base di zolfo e dunque potrebbe essere interessato dal brevetto di Rubber Conversion.