Dall’albero alle luci, passando per la carta regalo: poche istruzioni per rendere la fine delle feste più green.
Albero di Natale da dismettere, pacchetti spacchettati, biglietti di auguri, decorazioni rotte, bottiglie e tanto altro. È uno scenario piuttosto comune con l’approssimarsi della fine delle festività natalizie. Per evitare che la generosità, l’allegria e gli eccessi delle feste diventino un (grosso) problema per l’ambiente, basta seguire poche e semplici regole. Il Gruppo Hera, una delle più grandi multiutility italiane nel settore dei servizi ambientali, prova a ricapitolarle.
Alberi di Natale
Se il vostro albero è vero, ma senza radici – quindi non è più trapiantabile – può essere trasformato in fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Hera invita i cittadini a portarli presso l’isola ecologica comunale. L’importante è evitare che finisca nei cassonetti dell’indifferenziato o, addirittura, ammassato vicino ai contenitori per la raccolta dei rifiuti. Anche gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, devono essere portati all’isola ecologica.
Carta regalo
Se argentata o dorata, va nel contenitore grigio dell’indifferenziato, così come i nastri e i fiocchi che decorano i pacchi dono.
Luci di Natale
Che siano state usate per l’albero, il presepe o qualsiasi altra decorazione natalizia, le luci che non funzionano più vengono considerate RAEE (Rifiuti di Apparecchiature elettriche ed elettroniche) e devono essere portate presso l’isola ecologica.
Scatoloni e imballaggi
Le scatole di cartone devono essere ridotte di volume e gettate con la carta. Stesso dicasi per quelli in plastica o polistirolo, da destinarsi ai contenitori indicati dal Comune. Se però si tratta di imballaggi di grandi dimensioni, la loro destinazione è la stazione ecologica.
Vetro
Tra brindisi di Natale e Capodanno, avrete accumulato qualche bottiglia vuota, che va gettata negli appositi contenitori, in genere le campane stradali di colore verde.
Altri dubbi?
In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è possibile consultare il Rifiutologo, all’indirizzo www.ilrifiutologo.it, la app scaricabile gratuitamente da tutti gli store. Nel Rifiutologo sono riportate informazioni dettagliate sulla gestione di ogni materiale, è possibile cercare il rifiuto scrivendo il nome del prodotto da buttare o anche fotografando il suo codice a barre, si può inviare direttamente a Hera fotosegnalazioni di rifiuti abbandonati, cassonetti rotti o troppo pieni e, grazie al GPS, è possibile individuare la stazione ecologica più vicina.
Da quando è stata messa online, l’app ha registrato in totale quasi 180.000 download, più di 1,7 milioni di segnalazioni per “cerca rifiuto”, quasi 500.000 ricerche con codice a barre e oltre 58.000 segnalazioni relative al decoro urbano.