Riciclare i pannelli solari? Nel 2025 farà guadagnare 400 milioni di dollari

Le stime di Grand View Research: la crescita delle rinnovabili e le innovazioni tecnologiche faranno decollare il mercato. Europa leader del settore.

Il mercato globale del riciclo dei moduli fotovoltaici varrà oltre 384,4 milioni di dollari entro il 2025. Le stime sono della società di consulenza californiana Grand View Research. E non è tutto: la crescente attenzione verso l’uso delle energie rinnovabili dovrebbe mettere il turbo al mercato anche oltre il periodo preso in considerazione.

Il calo dei costi, con la crescente installazione di moduli fotovoltaici anche per uso domestico, e la sempre più grande coscienza ambientale degli utenti farà aumentare ulteriormente la domanda di pannelli solari.

Di pari passo, si stanno moltiplicando gli sforzi per trovare nuovi processi di riciclo sempre più efficienti. Così come l’intervento dei governi, che da una parte pongono regole sempre più stringenti e chiedono certificazioni sempre più ambiziose per il trattamento dei moduli fotovoltaici, dall’altra incentivano sistemi di riciclo efficienti e regolati.

Ad oggi, l’Europa è il mercato di riferimento per il riciclo dei moduli fotovoltaici. Questo è dovuto al fatto che il Vecchio Continente è stato il primo a partire con un uso diffuso dell’energia solare. Ma non solo. Molti governi, in primis Germania e Gran Bretagna, hanno messo in atto misure per regolare i processi di riciclo. E l’innovazione tecnologica sta facendo decollare i tassi di riciclo, assicurando una crescente domanda per il mercato nei prossimi 8 anni. Altri mercati che si stanno sviluppando rapidamente, secondo Grand View Research, sono Stati Uniti, Cina, Giappone e India.

L’Italia, in questo caso, non è il fanalino di coda, anzi. Come già raccontato da Recycling Point, sarà nella Penisola il primo impianto pilota per recuperare silicio, argento, rame, alluminio e vetro da pannelli fotovoltaici a fine vita. La struttura verrà realizzata entro il 2020 e fa parte del progetto ReSielp (Recovery of Silicon and other materials from End-of-Life Photovoltaic Panels), finanziato con 2,5 milioni di euro nell’ambito della Knowledge Innovation Community sulle materie prime (Kic Raw Materials), alla quale partecipano in Italia Enea, Università di Padova, le aziende Ito e Relight e Cetma (Centro di Ricerche Europeo di Tecnologie, Design e Materiali).