Ri-generation: i RAEE tornano in commercio e creano lavoro

Smaltimento o discarica? C’è un’altra opzione per i RAEE. Ecco come vengono reimmessi sul mercato grazie alla rigenerazione

Lavatrici, frigoriferi, forni. L’elettrodomestico che avevi pensato di buttare, può avere una seconda vita.

Grazie a Ri-generation, un programma attivo a Torino e provincia dal Marzo 2017, apparecchiature elettriche vecchie – ma non troppo – possono essere donate, per venire poi rigenerate e reimmesse sul mercato a prezzi vantaggiosi. Quest’iniziativa punta, in linea con la filosofia del “zero waste”, a incentivare la rigenerazione e il ritorno in commercio di elettrodomestici, che sarebbero altrimenti già destinati alle costose procedure di smaltimento.

Il circolo virtuoso non si conclude con la buona pratica di donazione-riparazione-riuso dei RAEE – Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici. Il meccanismo prevede anche l’inclusione nella fase di processo di risorse umane in difficoltà, che hanno perso il lavoro e che possono così mettere a frutto le loro preziose professionalità.

Dietro le quinte del progetto ci sono due realtà: Astelav, azienda operante dal 1963 nel settore dei ricambi per elettrodomestici, e Sermig, il Servizio Missionario Giovani fondato nel 1964.

Le recenti normative sono chiare: i distributori di elettrodomestici sono obbligati a ritirare i vecchi apparecchi al momento della consegna dei nuovi. Un meccanismo introdotto al fine di incrementare la tracciabilità dei rifiuti elettronici a fine vita. Per comprendere la portata del tema dello smaltimento dei RAEE, basta considerare che in Italia nel 2015 sono stati smaltiti con il corretto procedimento circa 250.000 tonnellate di RAEE. Un dato che fa registrare un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente, ma che rappresenta solo il 40% del totale degli elettrodomestici dismessi. Di contro circa 350.000 tonnellate di RAEE vengono ancora gettate in discariche abusive o esportate illegalmente in paesi in via di sviluppo.

L’iniziativa si occupa solo di apparecchiature di grande taglia, ma le condizioni non finiscono qui. L’elettrodomestico per essere candidato alla rigenerazione deve anche:

  • Avere un’età inferiore a 10 anni
  • NON presentare evidenti segni di ruggine
  • Essere stato in funzione sino a poco prima della donazione

Niente più discarica o smaltimento. RAEE ora vuol dire anche accesso al lavoro e la salvaguardia ambientale.

Articolo realizzato da: Agnese Metitieri