Olanda, le plastic road non sono più un sogno

Avevano promesso che sarebbe arrivata entro il 2017 e non hanno disatteso le aspettative. In Olanda è stata inaugurata la prima strada da plastica riciclata.

Al progetto lavoravano da cinque anni un gruppo di player attivi in ambito economia circolare: Renewi, controllata di Mineralz, De Hamer, azienda produttrice di asfalto, e AVR, compagnia che si dedica alla gestione di rifiuti. Il risultato è una variante sostenibile del manto stradale a cui siamo abituati: le performance di sicurezza e pulizia rimangono invariate, ad abbattersi sono solo i costi, sia quelli economici, sia quelli ambientali.

“L’obiettivo del governo (olandese) è quello di far girare la nostra economia interamente su risorse riciclate entro il 2050“, commenta Jeanine van de Grootevheen di AVR. Ad oggi ogni olandese produce in media 150 chilogrammi di rifiuti domestici ogni anno. La materia prima usata per i moduli di strada sono proprio quei rifiuti, raccolti in parte in modalità porta a porta, in parte da discarica. Una volta selezionati – gli scarti di più alto valore, come rame e alluminio, subiscono un processo di recupero specifico – vengono elaborati e ridotti in granuli.

I moduli stradali composti da granuli FORZ sono a loro volta circolari ed eco-friendly: la possibilità di rimuovere e sostituire il singolo tratto facilita le operazioni di manutenzione, evitando che l’intervento abbia ripercussioni su chilometri e chilometri. Quando indispensabile poi, il modulo può essere poi riciclato nelle sue componenti.

La città di Duiven, la prima in cui la nuova pavimentazione è stata installata, ora assomiglia di più alla città del futuro.