Occhio al mare, l’app per avvistare le specie marine e segnalare la spazzatura

Lanciata da Marevivo, permette di raccogliere informazioni per la conservazione della fauna e la riduzione dell’inquinamento.

Birdwatching? Fishwatching? Ora potete fare, contemporaneamente, anche “wastewatching”. Gli appassionati del mare che navigano per ammirare delfini, balene, tartarughe e uccelli marini, ora, armati di binocolo, potranno anche andare a caccia di rifiuti marini. Non per ammirarli, sia chiaro, ma per segnalarli tramite “Occhio al Mare”, l’APP della Divisione Vela Marevivo realizzata grazie al contributo della Lega Italiana Vela e della LegaVela Servizi.

“Occhio al Mare” permetterà dunque di osservare e foto-identificare specie marine, ma anche i rifiuti, soprattutto plastica, che inquinano e deturpano i nostri mari. In questo modo, gli amanti del mare potranno aiutare a raccogliere informazioni per difendere l’ecosistema marino. I dati raccolti saranno infatti elaborati da Marevivo e consegnati ad organismi nazionali e internazionali per sostenere specifiche misure di conservazione delle specie e di riduzione delle forme di degrado e di inquinamento.

Non importa se siate a bordo di una barca a vela o di una canoa, basterà avere uno smartphone e scaricare l’app “Occhio al mare”, disponibile per i sistemi Android e iOS. Con pochi passaggi, l’utente può inserire dati su quanto avvistato, fauna o spazzatura che sia, scattare foto e documentarsi sulle caratteristiche delle specie avvistate. L’app consentirà la geolocalizzazione automatica di ogni singolo avvistamento.

“La nostra prima azione concreta per contribuire alla ricerca e all’informazione per la tutela del mare – spiega Alessandro M. Rinaldi, Presidente di Legavela Servizi e vice Presidente esecutivo Lega Italiana Vela – viene proprio dall’informazione che noi velisti e navigatori possiamo dare osservando il mare. Scaricare l’app non costa niente ma daremo un grande contributo nel segnalare gli avvistamenti in mare utili a Marevivo per il raggiungimento dei suoi scopi istituzionali.”

“Il mare non è solo un luogo di svago – aggiunge Nicola Granati, Responsabile Marevivo della Divisione Vela – ma un ecosistema da proteggere, oggi più che mai in pericolo. Guardare il mare con occhi diversi dovrà essere l’impegno della gente di mare il cui ruolo è fondamentale nella protezione dell’ambiente marino. Invito tutti a scaricare subito l’APP e registrarsi, così da essere pronti a documentare gli incontri che si faranno e contribuire ad arricchire di dati e immagini le conoscenze già esistenti”.