Milano, arrivano i cassonetti smart per i rifiuti elettronici

Sperimentazione in quattro quartieri: i contenitori sono automatici e si aprono con la tessera sanitaria.

Lampadine a risparmio energetico e neon, vecchi caricabatterie, ferri da stiro, phon, radioline, smartphone e altri piccoli elettrodomestici e apparecchiature elettroniche non più funzionanti. Ora, almeno a Milano, è più semplice disfarsene. Parte infatti nel capoluogo lombardo una sperimentazione che introduce, in diverse aree del capoluogo lombardo, verranno introdotte quattro EcoIsole per la raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Si tratta di cassonetti smart, che potranno essere aperti utilizzando la tessera sanitaria.

Il progetto pilota, che durerà un anno, fino al luglio 2019, è realizzato da AMSA, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Milano, in collaborazione con Ecolight, consorzio per la raccolta e l’avvio al riciclo dei RAEE.

Utilizzare i cassonetti smart è semplice. Basta strisciare nell’apposita fessura la Carta Regionale dei Servizi, che altro non è che la tessera sanitaria. Poi bisognerà selezionare la tipologia di rifiuto che si intende conferire. Quindi, una volta scelta l’opzione, si aprirà in maniera automatica  l’apposito sportello e lì si potrà lasciare il vecchio dispositivo elettronico. Il cassonetto, una volta riempito, segnalerà da solo agli operatori la necessità di essere svuotato.

I cassonetti smart si trovano in corrispondenza di quattro sedi dei municipi del Comune di Milano:

  • Municipio 2, in viale Zara 100;
  • Municipio 3, presso la Biblioteca Valvassori Peroni, in via Valvassori Peroni 56;
  • Municipio 4, in via Oglio 18;
  • Municipio 5, in viale Tibaldi 55.

“È un progetto che vuole non solamente incrementare la raccolta dei RAEE in città, ma incentivare la diffusione di una sempre maggiore cultura ecologica – spiega Mauro De Cillis, direttore operativo di Amsa, società del Gruppo A2A – Dopo la sperimentazione fatta sempre con Ecolight con il RAEEparking, abbiamo voluto cogliere questa nuova opportunità per testimoniare l’attenzione verso l’ambiente, attraverso un crescente conferimento corretto dei rifiuti”.

“L’EcoIsola nasce da un progetto europeo che Ecolight ha realizzato con l’esplicito scopo di facilitare il corretto conferimento dei RAEE, in particolare quelli di piccole dimensioni – ha aggiunto Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight – Cellulari, telecomandi, tablet non più funzionanti sono i rifiuti elettronici più difficili da intercettare: solamente poco più del 20% segue un corretto percorso di raccolta e recupero. Eppure sono riciclabili fino a oltre il 90% del loro peso. L’EcoIsola di fatto dà ai cittadini una possibilità in più per conferirli in modo corretto”.