Tanto va ancora fatto per togliere la brutta abitudine di usare le cannucce ma ogni giorno è un buon giorno per smettere
Le cannucce fanno schifo, lo dice ogni biologo marino della Terra ma a McDonald’s non interessa.
Boicottare tutto ciò che viene servito con una cannuccia di plastica dovrebbe diventare prassi comune, esistono alternative valide biodegradabili che si sciolgono in acqua o possono diventare cibo per gli animali invece che impiegare centinaia di anni e per decomporsi e nel mentre uccidere uccelli e pesci soffocandoli o intossicando il loro intero ecosistema.
Il gruppo della campagna SumOfUs chiede a McDonald’s di smettere di distruggere l’ambiente con la sua distribuzione di oltre 3,5 milioni al giorno di cannucce. La petizione ha quasi 380.000 firme e ha ricevuto il supporto su twitter anche dell’autrice canadese Margaret Atwood: “Ehi @ McDonalds, la tua dipendenza da cannucce di plastica da 3,5 milioni al giorno fa schifo e sta avvelenando i nostri oceani #notlovinit”
Anche Il governo britannico ha dichiarato “guerra alla plastica” promettendo di eliminare l’utilizzo di plastica monouso entro il 2042.”
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“Ci sono un sacco di animali che si spiaggiano morti sulle spiagge e sono completamente pieni di plastica, comprese le cannucce”, ci racconta la dottoressa Elaine Leung, biologa marina e fondatrice di Sea Smart, un centro di educazione a Vancouver per la diffusione delle problematiche dell’ecosistema marino. “Ogni giorno negli Stati Uniti la gente usa e getta via centinaia di milioni di cannucce di plastica, e molte di esse finiscono nei fiumi, nei laghi e negli oceani”. Leung stava rispondendo alle notizie che un ristorante della città di Vancouver, il Phat Sports Bar, si stava unendo a una crescente guerra contro le cannucce togliendole dalla distribuzione con le bevande. Quando un cliente insiste su una cannuccia, ne riceve uno biodegradabile. “Meglio per l’ambiente e speriamo che non finisca in una discarica o nell’oceano perché possiamo metterli con i nostri beni alimentari compostabili”, ha detto la proprietaria Jessica Price, che al ristorante distribuiva 10.000 cannucce al mese. Ma Leung è convinta che la gente dovrebbe rinunciare del tutto. “Le alternative biodegradabili sono un passo nella giusta direzione, ma una scelta migliore sarebbe non farne proprio uso. Quanto spesso usate le cannucce a casa? Non è così, perché avete bisogno di una cannuccia quando esci? ”
La plastica impiega migliaia di anni per decomporsi e le cannucce non sono riciclabili. Si stima che almeno un milione di uccelli marini e centinaia di migliaia di mammiferi marini muoiano ogni anno dopo essersi impigliati o aver ingerito della plastica.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato guerra alla plastica oceanica nel 2017, affermando che ogni anno oltre otto milioni di tonnellate vengono gettate in mare. Questo è l’equivalente di un camion della spazzatura pieno di plastica nell’acqua ogni minuto.
Secondo le stime delle Nazioni Unite, entro il 2050 ci sarà più plastica che pesce negli oceani a meno che la gente smetta di usare articoli in plastica usa e getta, come borse, utensili, cannucce e bottiglie.
Il problema è stato riportato graficamente nei video che mostrano gli ambientalisti marini che estraevano una cannuccia di plastica di 12 centimetri dal naso di una tartaruga marina utilizzando una pinza. La tartaruga sanguina, lotta per respirare e si contorce dal dolore. I ricercatori che prestarono i primi soccorsi alla tartaruga pensarono inizialmente che fosse una specie di verme prima di rendersi conto con orrore e rabbia in verità era una cannuccia. I video girati al largo della costa del Costa Rica due anni fa hanno quasi 30 milioni di visualizzazioni e hanno contribuito a ispirare pub e ristoranti in tutto il Regno Unito a disfarsi di cannucce.
Sfortunatamente benché il fronte contro le cannucce sia crescente ancora non riusciamo a far cambiare idea a tutti. Fortunatamente anche la legge si sta muovendo, alcuni enti locali della California vogliono costringere i ristoranti a distribuire cannucce solo quando richiesto.