Kyoto Club: il bilancio a un anno dalla ratifica dell’Accordo di Parigi

L’associazione organizza un convegno il 3 novembre alla Camera dei Deputati: gli impegni sul clima saranno mantenuti?

L’Accordo di Parigi sta per compiere il suo primo compleanno e Kyoto Club ha deciso di festeggiarlo con una mattinata di riflessione sulle prospettive della sua attuazione. L’appuntamento è per venerdì 3 novembre alle ore 9,30 presso la sala Aldo Moro della Camera dei Deputati.

Il primo anno di vita dell’Accordo sul clima di Parigi è stato alquanto travagliato. In primis, il balletto degli Stati Uniti, con il neopresidente Donald Trump che sembra avere tutta l’intenzione di mettere la retromarcia al Green New Deal dell’amministrazione Obama. Una questione emersa anche nel corso dell’ultimo G7 Ambiente. L’intesa, firmata nel dicembre del 2015 da 195 Paesi, è entrata in vigore il 4 novembre 2016, dopo essere stata ratificata da 55 nazioni. Si tratta di un accordo non vincolante con cui gli Stati si impegnano a mantenere l’aumento di temperatura inferiore ai 2 gradi e di compiere sforzi per farlo restare sotto 1,5 gradi, abbassare le emissioni di gas serra, finanziare un fondo per aiutare i Paesi poveri a sviluppare fonti di energia meno inquinanti e controllare i progressi compiuti ogni cinque anni.

Il problema adesso è capire se i Paesi contraenti riusciranno mantenere gli impegni e ad accelerare il percorso di riduzione delle emissioni inquinanti e di abbandono delle energie fossili a favore di nuove fonti rinnovabili in modo da contenere il surriscaldamento delle temperature globali.

Al convegno del 3 novembre parteciperanno Laura Boldrini, Presidente della Camera dei deputati, Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente, Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente e Territorio della Camera, Catia Bastioli, Presidente di Kyoto Club, Gianluigi Angelantoni, Vicepresidente di Kyoto Club, Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Girotto,Capogruppo M5S nella X Commissione Industria, Commercio, Turismo, Energia del Senato della Repubblica, Giuseppe Onufrio, Direttore esecutivo di Greenpeace Italia, Edoardo Zanchini, Vicepresidente di Legambiente, Lorenzo Radice, Responsabile Funzione sostenibilità di Ferrovie dello Stato Italiane, Claudio Andrea Gemme, Presidente del Gruppo Tecnico Industria e Ambiente di Confindustria. È stato invitato ad intervenire l’Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset.