Dal primo maggio è vietato vendere e utilizzare piatti, bicchieri e posate monouso. Le multe arrivano a 500 euro.
Niente piatti, bicchieri e posate di plastica per chi andrà alle isole Tremiti questa estate. Il sindaco del piccolo arcipelago pugliese situato di fronte al promontorio del Gargano ha infatti firmato un’ordinanza con la quale già dal primo maggio vengono vietate tutte le stoviglie in plastica e al loro posto potranno essere usati solo contenitori biodegradabili. Per i trasgressori, commercianti o clienti, sono previste multe dai 50 ai 500 euro.
“Sulle bottiglie, essendo un’isola – spiega il primo cittadino Antonio Fentini, in un’intervista a Repubblica – è ancora complesso da orchestrare questo elemento: ma magari ci arriveremo. Stiamo vedendo il nostro mare ucciso giorno dopo giorno dall’uomo e dovevamo fare qualcosa subito”.
Non perdere nessuna news!
Iscriviti al nostro ECObot di Facebook Italiano! 🇮🇹
Niente spam! La odiamo quanto voi
Le isole Tremiti sono un ecosistema fragile che è necessario tutelare, anche e soprattutto quando diventano meta turistica. Sono circa 500 gli abitanti che vivono sulle tre isole, che rientrano nel Parco Nazionale del Gargano e il cui territorio è in parte sono una riserva naturale marina.
Lo stop alle plastiche arriva poco dopo la diffusione di una ricerca curata dall’Istituto di scienze marine del Cnr di Genova, dall’Università Politecnica delle Marche e da Greenpeace Italia, frutto dei campionamenti delle acque realizzati durante il tour “Meno plastica più Mediterraneo” della nave ammiraglia di Greenpeace, Rainbow Warrior. Dallo studio, che lancia un allarme sui livelli di microplastiche nel Mediterraneo, emerge che i picchi più alti sono stati rilevati nelle acque di Portici, in provincia di Napoli, ma anche in aree marine protette come appunto le isole Tremiti. Se infatti nella stazione di Portici, una zona a forte impatto antropico, si trovano valori di microplastiche pari a 3,56 frammenti per metro cubo, nelle isole Tremiti i valori sono di poco inferiori a 2,2.
>Sotto accusa i prodotti in plastica monouso. Ma le Tremiti non si intendono fermare alle stoviglie. Il prossimo passo sarà vietare le bottiglie di plastica e i contenitori di polistirolo, quelli usati dai pescatori per trasportare il pesce. Il sindaco Fentini ha anche rivolto un appello a tutti i sindaci delle isole e dei comuni italiani che si affacciano sul mare a fare lo stesso. Le bottiglie in plastica, ha infatti sottolineato il primo cittadino, possono essere tranquillamente sostituite da quelle in vetro e dai depuratori di acqua che si montano sotto i lavelli delle cucine.