Imballaggi, in 20 anni l’Italia ne ha riciclati 50 milioni di tonnellate

I dati di CONAI: in due decenni il tasso di riciclo del Paese cresciuto più del doppio rispetto alla media europea.

In 20 anni l’Italia ha evitato l’emissione in atmosfera di 40 milioni di tonnellate di CO2 e la costruzione di 130 discariche di medie dimensioni grazie al riciclo di 50 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio. Un risultato eccezionale ottenuto attraverso il cosiddetto sistema CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, che dal 1998 – anno della sua nascita – al 2016 ha permesso al Paese di passare da poco meno di 190 mila tonnellate di rifiuti di imballaggi riciclate nel 2008 agli oltre 4 milioni nel 2016.

Secondo i dati di CONAI, in 20 anni il tasso di riciclo in Italia è cresciuto più del doppio rispetto alla media dell’Unione Europea, colmando il divario di 15 punti percentuali che il nostro Paese scontava, con un avvicinamento delle performance al modello di riferimento in Europa, la Germania.

In particolare, il contributo del riciclo dei rifiuti di imballaggio ha permesso il risparmio – nel solo 2016 – di 19 TWh di energia, pari al consumo di ben 11 centrali termoelettriche (superiori a 1 GWh). Dal punto di vista strettamente economico, invece, il riciclo gestito da CONAI e dai Consorzi di Filiera ha generato nel 2016 benefici per 901 milioni di euro.

“In 20 anni siamo riusciti a trasformare un problema ambientale, il conferimento di rifiuti in discarica, in un’opportunità di sviluppo economico per il Sistema Paese” ha commentato Walter Facciotto, Direttore Generale di CONAI. “Lo sviluppo del riciclo degli imballaggi ha infatti contribuito a rendere florido un settore, quello della gestione dei rifiuti, che conta oggi 6.000 imprese e 155.000 addetti, e che ha continuato a crescere anche in periodo di recessione. Inoltre, a questi numeri dobbiamo aggiungere ulteriori 3.000 imprese e 180.000 addetti che hanno la loro ragione d’essere proprio nel recupero dei materiali”.

“Che in Italia il 67,1% dei rifiuti di imballaggio sia stato avviato a riciclo nel 2016, anticipando l’obiettivo europeo del 2025, è un indicatore di un indubbio successo: un successo raggiunto in un Paese dove le difficoltà nella gestione dei rifiuti urbani sono state, e in alcune città sono ancora, rilevanti. – ha spiegato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile durante l’Assemblea Pubblica di CONAI nel corso della quale si è celebrato il ventennale – Il sistema Conai-Consorzi di filiera è il protagonista principale di questo successo che vale il doppio proprio perché raggiunto in Italia: il Paese dove lavorare bene nel settore dei rifiuti è sempre stato molto difficile”.

Per maggiori informazioni, consulta il sito di CONAI