Da Modena a Bologna iniziativa per riutilizzare la gomma delle calzature da ginnastica.
Fare jogging sulle proprie scarpe da jogging. Un non sense? Non esattamente, se la pista su cui correte è fatta con le vostre vecchie calzature. Si manifesta così, l’economia circolare in Emilia Romagna, con il progetto di educazione alla circular economy “Le tue scarpe al centro”, promosso dall’Area Educazione alla sostenibilità di Arpae Emilia-Romagna in sinergia con i Ceas, Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna e i gestori dei rifiuti dei rispettivi territori.
L’iniziativa è partita a fine marzo a Modena e si sta rapidamente allargando ad altre città dell’Emilia Romagna, incluso il capoluogo Bologna. Grazie ai gestori e alle aziende coinvolte, le vecchie scarpe vengono raccolte e appositamente trattate per diventare un granulato di morbida gomma che servirà a realizzare una pavimentazione antitrauma utile ad allestire le aree giochi dei bambini nei parchi pubblici.
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Il progetto è diviso in più fasi. Nella prima, vengono realizzati materiali informativi in formato digitale e attivata una capillare opera di sensibilizzazione rivolta a scuole, società sportive, quartieri. Successivamente vengono organizzati decine di eventi sui territori che coinvolgono famiglie, cittadini, studenti, scuole e associazioni sportive.
I risultati di “Le tue scarpe al centro” saranno rendicontati puntualmente: numero di scarpe raccolte e di conseguenza quanto granulato prodotto con la frammentazione e trattamento dei materiali; numero di cittadini e stakeholder che contribuiranno attivamente in ciascun territorio; visualizzazione sui portali web e sui canali social nonché l’impatto sui media locali.
Sono 14 i centri di educazione alla sostenibilità aderenti sull’intero territorio regionale e circa 50 i comuni. Il periodo della raccolta è cominciato il 21 marzo e durerà fino al 30 settembre, con periodi differenziati per territorio. Se abitate in Emilia Romagna, potete consultare i rispettivi calendari presenti nella sezione punti di raccolta.
Ambiente, dunque, ma anche solidarietà. Il progetto infatti donerà quanto raccolto (il granulato per realizzare i tappetini antiurto) al Comune di Amandola (FM), colpito dal sisma nel 2016. Il Comune di Crevalcore, particolarmente colpito dal sisma del 2012 in Emilia, mette a disposizione ulteriori risorse per assicurare la posa in opera dei pavimenti antiurto nei parchi giochi che saranno allestiti nel comune marchigiano.