Un’indagine internazionale condotta nei cinque continenti rivela che la domanda globale di edifici green, intelligenti ed efficienti è cresciuta in modo significativo nell’ultimo decennio e il settore delle costruzioni si aspetta che la tendenza continui.
Il sondaggio svolto su oltre 2.000 architetti, ingegneri, appaltatori, proprietari e investitori di 86 paesi ha rivelato che i progetti di bioedilizia rappresenteranno la parte preponderante dei progetti del settore nei prossimi anni, grazie a un “chiaro entusiasmo” nei mercati globali.
Pubblicato da Dodge Data & Analytics per conto di un numero di gruppi di edifici green, tra cui il World Green Building Council e l’American Institute of Architects (AIA), la ricerca ha rilevato che quasi la metà degli intervistati si aspetta almeno il 60% dei loro progetti siano “green” entro il 2021.
Questa prospettiva si basa su una crescita “significativa” della domanda di bioedilizia nell’ultimo decennio, che è destinata a raddoppiare in alcune regioni nei prossimi anni, come ha affermato Dodge Data & Analytics.
La ricerca suggerisce anche che le percezioni relative agli edifici eco-sostenibili sono cambiate significativamente. Ad esempio, la percentuale di intervistati che ritiene che questo tipo di edifici costino di più rispetto a quelli costruiti con i metodi tradizionali è diminuita drasticamente, passando da oltre tre quarti nel 2012 a meno della metà nell’attuale sondaggio.
Donna Laquidara-Carr – direttore del settore ricerca di Dodge Data & Analytics – ha affermato che l’entusiasmo per la bioedilizia e l’ammodernamento dei progetti è stato “guidato dai benefici che ricevono, che sono rimasti coerenti dal 2012”.
“Questi benefici includono l’ 8% di risparmio sui costi operativi nel primo anno e un aumento dei valori delle attività immobiliari del 7% per i nuovi edifici, che stanno chiaramente influenzando tutti coloro che fanno bioedilizia per approfondire il loro impegno con la eco-sostenibilità”, ha aggiunto.
Il sondaggio ha inoltre rivelato come i benefici sociali stiano diventando un traino per il settore della bioedilizia. Salute degli occupanti, benessere e aumento della produttività dei lavoratori risultano essere fattori prioritari per le aziende, insieme al desiderio di creare un senso di comunità e di supportare le economie domestiche.
Terri Wills, CEO del World Green Building Council, ha spiegato che l’indagine mostra come la bioedilizia sia sempre più considerata un vantaggio aziendale chiave. “Inoltre, in tutto il mondo, la bioedilizia ha un impatto che va oltre i significativi benefici ambientali, come ad esempio l’aumento della produttività e della soddisfazione dei dipendenti”, ha aggiunto.