Catalyst: la startup innovativa per un’Architettura Sostenibile.

Oggi vi presentiamo un’eccellenza che privilegia il riciclo di edifici in disuso, incentivando la loro ricostruzione tramite l’utilizzo dei materiali derivanti dalle demolizioni!

Le soluzioni innovative di Catalyst sono basate su un sistema di produzione in loco dei manufatti necessari alle nuove costruzioni, garantendo un elevato risparmio energetico ed evitando le emissioni di CO2 derivate dalle lavorazioni e dai trasporti.

Una scelta sostenibile per un’edilizia che cerca sempre di più di valorizzare le risorse già estratte dal territorio per ridurre l’impatto ambientale che sempre più possiamo ricondurre a disastri naturali.

“Questo prodotto di bio architettura che catalyst ha fornito con il riciclo dei detriti, indubbiamente è la strada da assumere perché le risorse sono finite.” Così introduce l’azienda Eugenio Giani durante il Marmotec 2016, Presidente del consiglio regionale della Toscana, e continua:

Le risorse del territorio devono entrare in un’economia circolare che le deve usare, riusare e riprodurre sulla base di quello che è un Paese, l’Italia, che ha una bellezza naturale enorme e che contemporaneamente non può pensare solo al pezzo pregiato, ma anche all’utilizzo di quello che sono le polveri e i detriti che nascono da quello che è un processo di estrazione.”

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Inoltre Eugenio Giani continua il suo intervento ponendo l’attenzione sull’importanza di trovare un utilizzo pratico per i detriti da estrazione che, come nel caso di Carrara, sono infestanti per il territorio circostante e riducono la permeazione dell’acqua nel terreno, causano dissesti idrogeologici che possono evolvere in eventi devastanti per il territorio e la popolazione.

I punti cardine sono quindi l’utilizzo dei detriti, che siano ricavati da precedenti edifici o prodotti di scarto d’estrazione, per inserirli in un processo circolare che ne permette un riutilizzo praticamente infinito. Ma Catalyst non si è fermata qui per il suo impegno con l’ambiente. Infatti oltre al recupero del detrito, il processo si basa su lavorazioni a freddo che quindi riducono in modo drastico l’emissione di CO2.

Tra i prodotti di punta dell’azienda abbiamo il Re-Block, realizzando sul posto direttamente all’interno della filiera industriale dei cantieri: si ottiene mediante un processo che utilizza i detriti della demolizione comprimendoli in appositi stampi e consente di ottenere un notevole risparmio di laterizi, cementi, malte.

Oltre al Re-block abbiamo anche il CARRARA-Block, che sfrutta gli stessi processi del Re-block ma è studiato e dedicato al riutilizzo dei detriti derivante dall’estrazione del prezioso marmo di Carrara.

In fine abbiamo il Double-Block, che sfruttando le stesse miscele brevettate di materiali riciclati presenti in altri prodotti, compresse in uno stampo adatto e manovrato da un’apposita macchina, permette di ricavare un manufatto di forma particolare provvisto di canali per l’inserimento degli impianti. Questo manufatto permette di realizzare murature con 2 facce a vista già finite, sia per l’interno che per l’esterno ottenendo un nuovo e più agevole sistema di costruzione.

Soluzioni sostenibili per un edilizia che desidera ottenere il massimo da ciò che già è stato estratto dal suolo. Una soluzione tutta italiana per un’architettura del futuro.

Per maggiori informazioni raggiungi il sito dell’azienda