Anche un Italiano sul podio della “Elsevier Foundation Challenge”!

Ecosostenibile, chimica, empowerment locale e molto altro. Queste le tematiche principali alla competizione che si è svolta a berlino tra il 13 e il 16 Maggio 2018.

La competizione di Elsevier Foundation for a Green and Sustainable Chemistry si è tenuta a Berlino lo scorso 16 maggio. L’edizione 2018 ha valutato oltre 500 candidati da tutto il mondo, e i migliori cinque progetti si sono poi sfidati con le loro presentazioni direttamente durante la conferenza a Berlino, occasione per esporre le loro soluzioni davanti alla comunità scientifica.

Tra i due vincitori è presente anche un italiano, Alessio Adamiano, Ricercatore al CNR, che con il suo progetto “Phos-Fate” punta a trasformazione le ossa di pesce in fosfato per l’empowerment delle comunità costiere. I fosfati infatti sono un elemento fondamentale per la concimazione dei terreni agricoli della zona, e qualificano il progetto di Adamiano grazie ad un elevato interesse della comunità scientifica.

Il primo posto invece va al Nepal. Il progetto vincitore si basa sulla “Gueva”, e punta a ridurre il deterioramento dei cibi. La difficoltà di conservazione degli alimenti per i piccoli produttori in Nepal infatti è problematica di grande rilevanza, che grazie alle proprietà chimiche della pianta potrebbe essere risolto senza l’utilizzo di conservanti chimici.

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“Siamo orgogliosi di assegnare due progetti di immediata rilevanza per le comunità dei paesi in via di sviluppo”, ha affermato il professor Klaus Küemmerer, presidente della giuria scientifica della Competizione.

Il Dr. Rajbhandari ha ricevuto il primo premio di 50.000€ per il suo progetto, “Guava: come conservante naturale per gli agricoltori del Nepal”. A causa della mancanza di conservanti non tossici o di tecnologie per la catena del freddo, un terzo dei prodotti del Nepal ogni anno viene rovinato prima che raggiunga il mercato. Il progetto del Dr. Rajbhandari sfrutta le proprietà antiossidanti e antimicrobiche delle foglie di Guava per creare un conservante naturale a base d’acqua.

“Vincere la sfida è più di quanto potessi immaginare, ora posso ampliare il progetto e lavorare con i team locali per trasformarlo in una pratica di successo” – Ha detto Prajwal Rajbhandari.

“L’uso di foglie di Guava come conservante naturale sostituisce le sostanze chimiche tossiche e può essere facilmente implementato a coinvolgendo le popolazioni locali, consentendo direttamente il trasporto sicuro di frutta e verdura al mercato locale senza alcun residuo pericoloso per il consumatore e gli agricoltori” – Ha aggiunto il Dr. Küemmerer

Al dott. Adamiano invece è spettato il secondo premio, del valore di 25.000 euro. Ora lui e il suo team lavoreranno con i loro partner in Senegal e in Spagna per pilotare questo progetto unico di economia circolare.

“La mia squadra farà del suo meglio per sfruttare al massimo questa meravigliosa opportunità” – Ha dichiarato il dott. Adamiano.

“Attraverso progetti come questi, che affrontano chiaramente i principali obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite in materia di sicurezza alimentare, la competizione sta contribuendo a costruire una comunità chimica più forte, verde e sostenibile e migliorerà il trasferimento delle conoscenze in tutto il mondo – Ha detto Ylann Schemm, direttore della Fondazione Elsevier.

Inoltre, l’International Sustainable Chemistry Collaborative Center (ICS3) supporterà lo sviluppo e l’implementazione di una terza proposta, “Biomass-plastic: materiali strutturali ecocompatibili”, dal Dr. Manuel Palencia, Universidad del Valle, Colombia.

Per ulteriori informazioni sulla Green Chemistry Challenge visita il sito web di Elsevier Foundation!