Al via la campagna contro la plastica in spiaggia

Iniziativa del ministero dell’Ambiente per sensibilizzare i bagnanti.

È partita domenica 5 agosto da Sabaudia, in provincia di Latina, la campagna estiva del ministero dell’Ambiente per sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono della plastica sulle spiagge e per promuovere il bando della plastica monouso. L’iniziativa, che oltre alla località balneare del Parco nazionale del Circeo toccherà molte altre spiagge italiane, è stata realizzata in collaborazione con il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri e la Guardia Costiera e fa parte della più ampia iniziativa di comunicazione #iosonoambiente.

Tanti i lidi che ospiteranno i gazebo allestiti da Carabinieri Forestali e Guardia Costiera, dove verranno distribuiti volantini (si spera in carta riciclata e che non verranno dispersi nell’ambiente) contenenti consigli per un’estate plastic free. Gli appuntamenti saranno in orario aperitivo, dalle 19 alle 21. La prossima tappa, il 10 agosto, è a Marina di Cecina (Livorno), per poi toccare tante località da nord a sud, per concludere al Lido di Noto (Siracusa) il 31 agosto.

Ecco quanto indicato nel volantino:

  • Non abbandonare la plastica sulle nostre spiagge e nei nostri mari
  • Smaltire la plastica nella raccolta differenziata
  • Eliminare l’uso di piatti e bicchieri di plastica monouso
  • Usare una borraccia o una brocca di acqua di rubinetto
  • Evitare dentifrici e scrub che possono contenere microplastiche
  • Usare buste riutilizzabili per fare la spesa
  • Evitare di acquistare alimenti avvolti in imballaggi di plastica
  • Non usare pellicole di plastica per conservare il cibo, preferire contenitori riutilizzabili, meglio se in vetro
  • Bandire, se possibile, le cannucce di plastica
  • Privilegiare le fibre naturali rispetto a quelle artificiali
  • Non pensare che la plastica sia necessaria: non è vero!

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L’iniziativa italiana segue l’allarme lanciato a livello europeo. Ogni anno vengono prodotte in tutto il mondo 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell’oceano. A gennaio di quest’anno la Commissione europea ha adottato una strategia europea per la plastica, con l’obiettivo di rendere riciclabili tutti gli imballaggi di plastica nell’UE entro il 2030, affrontare la questione delle micro plastiche, frenare il consumo di plastica monouso e il marine litter.

E in Italia? Dal 1° gennaio 2019 sarà vietato vendere sul territorio nazionale i cotton fioc non biodegradabili. Dal 1° gennaio 2020 sarà, inoltre, vietato mettere in commercio prodotti cosmetici che contengano microplastiche. Sono in corso campagne di raccolta dei rifiuti in plastica dai fondali marini. E il Ministero dell’Ambiente ha avviato un percorso per diventare “plastic free” e sta sollecitando tutte le amministrazioni pubbliche affinché siano da esempio ai cittadini, bandendo la plastica monouso.

“Una volta compromessa la risorsa mare – spiega il ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare Sergio Costa – non sarà più possibile rinnovarla. Chiedo a ogni cittadino di essere al nostro fianco a tutela della natura e del pianeta terra. #iosonoambiente non è solo uno slogan, ma un modo di essere, a partire dal vivere plastic free. Iniziamo a modificare i nostri comportamenti proprio dalle vacanze al mare”.