L’azienda di confezionamento non produrrà più PET da materie prime vergini nei suoi siti produttivi in Italia e Spagna.
Infia, uno dei principali fornitori di imballaggi del settore dei prodotti freschi, non produrrà più imballaggi in plastica standard realizzati in polietilene tereftalato (PET) dopo aver convertito tutte le sue linee di produzione per utilizzare solo il 100% di materiali riciclati.
Si ritiene che la società italiana abbia speso diversi anni e una considerevole somma di denaro in ricerca e sviluppo, nonché nuovi macchinari per adeguare l’intera sua attività produttiva al nuovo sistema, sia negli stabilimenti Italiani che in quelli Spagnoli.
“Dopo molti anni di sforzi e grandi investimenti in macchinari e R & S, Infia è orgogliosa di annunciare che tutte le linee di produzione di PET in Italia e Spagna saranno convertite dal PET al 100% riciclato (RPET)”, ha affermato la società in una recente dichiarazione.
“Ciò fornirà un tipo di imballaggio che ha la stessa trasparenza e resistenza di quello ottenuto da materie prime vergini e che, allo stesso tempo, garantisce una perfetta sostenibilità a tutti i livelli, riducendo drasticamente l’impatto ambientale”.
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Utilizzando solo materiali riciclati, RPET è sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico, ha rivelato Infia, poiché la differenza di costo rispetto all’utilizzo di materie prime più tradizionali è moderata.
Quando si parla di sicurezza alimentare, sono in atto processi certificati di riciclaggio dei rifiuti post-consumo per garantire la qualità del prodotto.
Con oltre 70 anni di esperienza, Infia opera in quasi 80 paesi e sta investendo da molti anni per convertire i suoi impianti di produzione in modo che possano utilizzare questi materiali post-consumo al posto delle materie plastiche vergini, anche prima del recente aumento dell’interesse dei consumatori per l’ambiente e riciclaggio.
“Oggi, è l’unica azienda sul campo a livello mondiale che offre ai suoi clienti materiale riciclato in base alle loro esigenze e senza limiti di quantità, grazie alla copertura di tutta la sua capacità produttiva con il 100% di RPET “, Ha aggiunto.
Approvazione dell’EFSA
Infia ha dichiarato di aver recentemente concluso un programma di autorizzazione per il suo cosiddetto processo “Supercleaning”, in collaborazione con l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
Ciò significa che può riciclare e quindi produrre le proprie materie plastiche alimentari per offrire prodotti realizzati con materiali completamente riciclati, sicuri e sostenibili, con benefici in termini di energia, uso di risorse naturali ed emissioni ambientali.
L’introduzione del 100% di RPET è l’ultima innovazione nel progetto Infia 4 Earth del gruppo.
“Il progetto è stato intrapreso dall’azienda negli ultimi anni, per adeguare tutti i processi aziendali ai principi di sostenibilità, sia in termini di risparmio energetico che di riduzione degli sprechi lungo tutta la catena alimentare, di cui l’imballaggio può essere un supporto notevole quando può combinare il suo ruolo di cluster con quello di strumento di protezione per il cibo.
“Tutto questo viene fatto prestando particolare attenzione all’innovazione dei prodotti, sia dal punto di vista funzionale che estetico, sempre nel rispetto della tracciabilità e della sicurezza alimentare”.