A Lecco il primo progetto per riciclare le capsule Nespresso

Oltre 90 comuni e 341 mila abitanti coinvolti: le capsule in alluminio vengono recuperate in un innovativo impianto lombardo.

Da un punto di vista strettamente ecologico, sarebbe meglio tornare alla vecchia Moka. Ma le macchinette per caffè e le relative capsule sono sempre più diffuse ed è opportuno pensare a qualche rimedio per limitarne l’impatto ambientale. Uno dei tentativi è quello di costruirle in un’ottica di ecodesign e riciclarle. Come sta succedendo in provincia di Lecco, con un pionieristico progetto sperimentale per la raccolta e il riciclo dell’alluminio delle capsule, portato avanti da Nespresso.

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L’iniziativa di Nespresso, in partnership con CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio, ha l’obiettivo di mettere in pratica una nuova soluzione per il riciclo delle componenti in alluminio di piccole dimensioni. Per realizzare il progetto, Nespresso e CIAL si sono avvalsi della collaborazione di SILEA, l’azienda municipalizzata che gestisce i rifiuti nella provincia di Lecco: presso l’impianto di Seruso è stato infatti avviato un anno fa il primo progetto sul territorio nazionale per il recupero delle capsule del caffè in alluminio e di tutte le piccole frazioni in alluminio attraverso la semplice raccolta differenziata multi-materiale.

L’innovativo impianto di Lecco permette il trattamento e il recupero di componenti come blister, coperchi, chiusure e altri piccoli oggetti e imballaggi più leggeri, che, dopo essere stati raccolti comodamente nel sacco della differenziata, vengono ulteriormente separati e avviati al processo di riciclo.

Nel progetto sono stati coinvolti oltre 90 comuni della provincia di Lecco, con 341.000 abitanti che hanno partecipato nel corso di questo primo anno di attivazione e hanno contribuito al recupero di circa 29 tonnellate di alluminio. Il 100% del materiale raccolto è stato poi riciclato e destinato ad una seconda vita. L’iniziativa sarà estesa e avviata nei prossimi mesi anche nei Comuni afferenti alle province di Monza e Brianza, raggiungendo oltre 150 comuni.