Pannolini, nasce il consorzio che li ricicla

EMBRACED nasce da una tecnologia già sperimentata da Fater, joint venture tra P&G e Gruppo Angelini.

Nasce EMBRACED, il primo consorzio italiano per il riciclo di pannolini e altri prodotti assorbenti per la persona. L’iniziativa prevede la trasformazione di questi beni di largo consumo in materiali come bio-plastiche e fertilizzanti.

EMBRACED nasce da una tecnologia già sperimentata a livello industriale da Fater SpA, joint Venture italiana fra P&G e il Gruppo Angelini. Il sistema sviluppato da Fater consente il riciclo dei pannolini in plastica, cellulosa e polimeri super-assorbenti. Il progetto EMBRACED aumenterà il valore aggiunto del riciclo, consentendo anche la produzione di fertilizzanti e prodotti chimici ad alto valore aggiunto.

Secondo Fater SpA, se il riciclo di pannolini e assorbenti venisse applicato in tutta Italia, sarebbe possibile eliminare il 2,5% dei rifiuti solidi urbani. Ad oggi 900.000 tonnellate di prodotti assorbenti per la persona usati di tutte le marche vengono smaltiti in discarica (65%) o tramite incenerimento (35%).

Il processo tecnologico di riciclo, sviluppato su brevetti Fater, genera plastica in granuli e materia organico-cellulosica di elevata qualità e completamente sterilizzate grazie all’utilizzo del vapore che elimina tutti i potenziali patogeni e i cattivi odori. Da 1 tonnellata di prodotti usati deriveranno 75 kg di plastica e 225 kg di materia organico-cellulosica.

La fase di sperimentazione a volumi industriali è stata avviata già nel 2015 presso Contarina a Lovadina di Spresiano (TV). L’impianto può servire una popolazione fino a 1.000.000 di persone e trasformare in materie prime seconde fino a 10.000 tonnellate annue di prodotti assorbenti per la persona raccolti in maniera differenziata.