“Io penso circolare”: premio per startup e centri di ricerca

Promosso da La Stampa e Aquafil, eccellenza trentina della circular economy che produce nylon rigenerato. Scade il 12 marzo.

C’è tempo fino al 12 marzo per partecipare a “Io penso circolare”, il premio promosso da La Stampa-Tuttogreen, il magazine del giornale dedicato ai temi dell’ambiente e della sostenibilità, e Aquafil, azienda trentina leader mondiale nel settore della fibra in nylon rigenerata. Il concorso premierà progetti, prodotti, brevetti e tecnologie che possano dare un contributo concreto al superamento della logica del “prendi, produci, usa e getta”.

Possono partecipare al premio tutte le startup e i centri di ricerca pubblici italiani che abbiano idee nuove per sfruttare al meglio le risorse a nostra disposizione, e su come riutilizzare quello che scartiamo e che invece potrebbe avere nuova vita.

Per presentare il proprio progetto, basta collegarsi al sito lastampa.it/iopensocircolare e riempire l’apposito form. Il vincitore della categoria centri di ricerca riceverà un premio di 3mila euro, mentre la startup prima classificata potrà usufruire di una consulenza di tre mesi da parte della Life Cycle Engineering (Lce), società specializzata nelle analisi del ciclo di vita del prodotto e delle performance ambientali. Per i vincitori, ma anche per i secondi e terzi classificati, La Stampa realizzerà degli speciali webdoc multimediali per raccontare le storie dei singoli progetti. La premiazione si svolgerà a Torino il 21 aprile 2017.

A valutare le proposte sarà una giuria composta dal direttore de La Stampa Maurizio Molinari, dal coordinatore di Tuttogreen Roberto Giovannini, dal giornalista Antonio Cianciullo, dal presidente di Aquafil Giulio Bonazzi, da Gianluca Baldo, socio fondatore di Lce e da Alessandra Astolfi, product manager di Ecomondo.

Il premio è realizzato in collaborazione con Aquafil, da 50 anni uno dei principali attori, in Italia e nel mondo, nella produzione di fibre sintetiche, in special modo di quelle in poliammide 6. Il gruppo ha puntato su qualità, innovazione e nuovi modelli di sviluppo sostenibile. In particolare, Aquafil nel 2008 ha creato la Business Unit Energy & Recycling. L’unità si pone al servizio di tutte le strutture produttive del gruppo così da promuovere i principi della sostenibilità, sia all’interno che all’esterno del Gruppo, l’uso di energie a basso impatto ambientale e/o rinnovabili e il risparmio energetico e, infine, l’utilizzo di materie prime da riciclo.

Consulta il sito di Aquafil