Imprese del sud Italia: arrivano gli incentivi green

Fondo da 100 milioni di euro per la riduzione dell’impatto ambientale, incluse azioni di miglioramento di raccolta e riciclo rifiuti.

Il rilancio del Sud Italia passa dalla green economy. È per questo che il ministero dello Sviluppo Economico ha lanciato un nuovo piano di incentivi per supportare le imprese del Meridione che scelgono di investire in programmi di riduzione del proprio impatto ambientale, comprese le azioni propedeutiche al miglioramento della raccolta, del trattamento e del riciclo dei rifiuti. I fondi – in tutto 100 milioni di euro – sono destinati alle imprese di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

I termini di presentazione delle domande si apriranno il prossimo 26 aprile. Le aziende interessate dovranno accedere all’apposito portale sul sito di Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti. Le domande saranno valutate entro e non oltre il termine dei 120 giorni, anche previa negoziazione.

I requisiti delle imprese, oltre alla presenza nelle regioni già citate, dovranno essere aziende di qualsiasi dimensione che realizzino programmi di sviluppo in relazione a unità locali riferibili a settori di attività economica qualificabili come energivori tali da consentire la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive. Tra le attività, riportate in allegato al decreto, anche quelle di raccolta, trattamento, smaltimento e recupero di materia dai rifiuti (limitatamente ai rifiuti speciali di origine industriale e commerciale).

I programmi messi a punto dalle aziende dovranno puntare ad innalzare il livello di tutela ambientale oltre le norme UE, indipendentemente dall’esistenza di una disciplina nazionale più rigorosa, o consentire l’adeguamento anticipato a standard comunitari di tutela non ancora in vigore. Rientrano nella categoria anche le attività volte alla realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento e di sistemi di riciclo e riutilizzo dei rifiuti.

Fonte: decreto ministeriale 7 dicembre 2016, pubblicato il 24 febbraio in Gazzetta Ufficiale